cosè il Mistrà – what is the Mistrà
Il Mistrà è un liquore che veniva ricavato distillando una quindicina di litri di buon vino vecchio per ottenere almeno un litro e mezzo di alcool a 70 gradi, questo poi veniva allungato con poca acqua di sorgente purissima per renderlo bevibile.
La distillazione si effettuava con degli alambicchi molto semplici, un contenitore di vetro pesante, una serpentina di rame lunga un metro e mezzo, un sughero bucato, un secchio e una bottiglia per il distillato.
Questa operazione di solito si eseguiva d’inverno quando nevicava, primo perché questa la si usava per raffreddare la serpentina in modo da riportare il vapore alcolico allo stato liquido, secondo i dazieri all’epoca non viaggiavano di solito quando cerano forti nevicate, perchè distillare alcol ora e come sempre è severamente proibito e punito dalla legge.
Il Mistrà era una bevanda molto preziosa e rara, non tutti erano capaci, quindi raramente veniva bevuto puro a parte come anestetizzante nei terribili mal di denti, sopratutto serviva come aromatizzante al poco piacevole sapore del caffè d’orzo, oppure per preparare i dolci di carnevale come, fregnacce e scroccafusi, oppure a Pasqua nelle ciambelle, ci si facevano anche delle semplici ciambellette (ciambelline) cotte al forno che venivano offerte per lu vocco (spuntino) da inzuppare nel vino ai vicini che erano venuti ad aiutare nei giorni de lo mete (mietitura) e de lo vatte (trebbiatura).